Il cavallo nel lavoro terapeutico
Sempre più gli animali vengono coinvolti in qualità di mediatore relazionale all'interno di contesti educativi e terapeutici. Scopriamo, in particolare, il punto di vista di Linda Kohanov, autrice statunitense che molto ha scritto riguardo alla collaborazione con il cavallo.
Sempre più spesso gli animali vengono coinvolti all'interno di contesti educativi e terapeutici. La modalità con cui essi possono diventare eccezionali collaboratori coadiuvanti di un processo di cura, crescita e cambiamento individuale sono molteplici. Questo, in particolare è il pensiero della ideatrice dell'approccio EponaEquest.
Linda Kohanov è un'autrice, istruttrice e addestratrice di cavalli statunitense, attiva nell'ambito della "psicoterapia facilitata dal cavallo" e quindi nota per il suo lavoro sulla connessione tra esseri umani e cavalli, nonché per il suo approccio unico all'equitazione e alla crescita personale attraverso l'interazione con questi animali. Il suo libro più famoso, intitolato "The Tao of Equus" (Il Tao del cavallo), esplora come l'interazione con i cavalli possa portare a una maggiore consapevolezza di sé e al raggiungimento del proprio potenziale. Ha inoltre sviluppato scritto "Power of the Herd" (Il potere del branco), che si basa sulla sua esperienza nell'addestramento e nell'interazione con i cavalli, nonché sulla sua formazione psicologica.
Secondo Linda Kohanov, il lavoro psicologico con il cavallo implica l'utilizzo della relazione tra uomo e cavallo come uno specchio per esplorare e sviluppare aspetti della propria personalità, delle emozioni e delle dinamiche interpersonali. L'approccio si basa sull'idea che i cavalli, in quanto animali sociali e prede, siano estremamente sensibili agli stati interiori delle persone e reagiscano quindi in modo autentico a ciò che percepiscono. Questo consentirebbe loro di vedere oltre quello che la persona mostra consapevolmente e di renderlo esplicito agli occhi di chi conosce il comportamento dell'animale stesso.
Ecco alcuni punti chiave dell'approccio di Linda Kohanov al lavoro psicologico con il cavallo:
Mindfulness e consapevolezza: Kohanov incoraggia e accompagna le persone nel divenire consapevoli dei propri stati interiori e delle emozioni presenti mentre interagiscono con il cavallo. L'attenzione al momento presente (qui e ora) e l'apertura all'esperienza possono favorire l'auto-esplorazione e il cambiamento personale.
Linguaggio del corpo e delle emozioni: I cavalli sono molto sensibili ai segnali non verbali e alle emozioni umane. Attraverso l'interazione con il cavallo, le persone possono imparare a riconoscere e a regolare le proprie espressioni emotive e a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e del proprio linguaggio del corpo.
Autenticità e assertività: Lavorare con il cavallo consente alle persone di diventare più autentiche e assertive nelle relazioni interpersonali. Il cavallo risponde infatti positivamente a un leader equilibrato che comunica con chiarezza e congruenza, riponendo in lui la sua fiducia.
Gestione dello stress e dell'ansia: Interagire con i cavalli, così come accade nella relazione con altre specie animali, può essere calmante e terapeutico. Kohanov sostiene che i cavalli possano aiutare le persone a gestire lo stress, a sviluppare la resilienza emotiva e a ridurre l'ansia.
Crescita personale e trasformazione: Attraverso il lavoro psicologico con il cavallo, le persone possono affrontare sfide personali, superare eventuali blocchi emotivi e sviluppare nuove prospettive sulla propria vita. L'interazione con i cavalli può perciò favorire la crescita personale e la trasformazione interiore.
Concludendo questa breve descrizione, il lavoro psicologico con il cavallo secondo Linda Kohanov si basa sull'uso dell'interazione con questi animali come strumento terapeutico per la crescita personale, l'auto-esplorazione e lo sviluppo delle competenze relazionali ed emotive.
I cavalli diventano un partner attento, sensibile e autentico nel processo di trasformazione individuale.